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| - Pochissimo viene rivelato a proposito di Kobato e niente riguardo la sua infanzia. Dopo essere arrivata nel mondo degli umani guidata da Ioryogi, che la chiama spesso Dobato (stupida colomba) e che sembra conoscere da poco, la ragazza iniziò il suo percorso verso il suo desiderio. Per circa un anno, Kobato visse senza una dimora fissa seguendo gli insegnamenti di Ioryogi. La maggior parte delle informazioni che Kobato apprese sul mondo degli umani derivavano da programmi televisivi e da riviste che guardava nelle vetrine dei negozi di elettronica e leggeva brevemente nelle librerie. Durante questo periodo venne messa alla prova dal suo mentore, che gli propose dei test sul buonsenso. Una volta completata la prova, Ioryogi le dava di solito un voto che andava da 0 a 100. Lo scopo finale di queste prove era quello di addestrarla a vivere nel mondo degli umani senza avere problemi e ad ambientarsi con facilità. Kobato non iniziò molto bene, spesso fallendo le prove, ma alla fine riuscì a passare il periodo di addestramento e a ricevere da Ioryogi una bottiglia magica che dovrà riempire con la sofferenza delle persone. La sua missione successiva fu quella di riempire la bottiglia donatale da Ioryogi con la sofferenza delle persone. Ioryogi, che si fingeva un normale pupazzo di pezza in pubblico, decise che a quel punto che è tempo di trovare una dimora fissa ed iniziare una vita normale sul mondo degli umani. I due si trasferirono nel complesso di appartamenti gestito della signora Mihara Chitose, e Kobato fece subito amicizia con lei. Inizialmente Kobato girò oer la città domandando alle persone se avessero bisogno di aiuto, invano. Scoraggiata, cambiò approccio, finendo con incontrare Okiura Sayaka, che gestistiva una scuola materna. Kobato si offrì subito volontaria per aiutare Sayaka, che visto i problemi finanziari di quest'ultima e l'impossibilità di assumere nuovi maestri, finì per accettare. Da allora Kobato iniziò a lavorare alla scuola materna Yomogi, dove conobbe anche Fujimoto, ragazzo non molto amichevole che aveva incontrato in precedenza. Lavorando nella scuola come assistente, Kobato divenne molto amica dei bambini che la frequentarono. Fu proprio uno di questi bambini, Toshihiko, la prima persona che Kobato aiutò, riempiendo la sua bottiglia con un briciolo di sofferenza. Ad ogni modo, non era sua intenzione guarirlo, mostrando ancora una volta tutta la sua innocenza e bontà. Dopo aver scoperto i problemi che Sayaka stava avendo con un boss della Yakuza, e di una possibile chiusura della scuola, decise si tenere un mercatino nel cortile della scuola, con lo scopo di racimolare in fretta un po' di denaro. Grazie alla sua idee, a fine serata altre 6 persone furono consolate. Kobato continuò ad aiutare nella scuola materna, diventando sempre più legata sia a Sayaka che a Fujimoto. Inoltre diventa sempre più conscia dei problemi e del rapporto tra Sayaka e il boss della mafia, Okiura. Mostrando le sue preoccupazioni, ma soprattutto i suoi sentimenti di amicizia verso Sayaka, Kobato finì per consolare anche Chitose, che era molto preoccupata per la sua amica Sayaka. La ragazza incontrò anche Dōmoto Takashi, amico di Fujimoto.
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