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| - La Movida è un'invenzione di Lucignolo. Ma come in ogni leggenda c'è sempre un fondo di verità, anche se è affogato nel rum. Dallo spagnolo vomidar, che descrive una conseguenza piuttosto frequente dopo il 59º drink, movida è quel fenomeno moderno, insistente, prepotente, bollente, impotente, antirifrangente e fetente, del quale ci hanno fatto le palle piene Studio Aperto e i moralisti.
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abstract
| - La Movida è un'invenzione di Lucignolo. Ma come in ogni leggenda c'è sempre un fondo di verità, anche se è affogato nel rum. Dallo spagnolo vomidar, che descrive una conseguenza piuttosto frequente dopo il 59º drink, movida è quel fenomeno moderno, insistente, prepotente, bollente, impotente, antirifrangente e fetente, del quale ci hanno fatto le palle piene Studio Aperto e i moralisti. La movida è un organismo multicellulare formato da un numero incostante di individui composti al 70% di alcol che si genera spontaneamente verso le ore 22.00 e si disgrega verso le 6.00 del mattino seguente. La movida disegna un flusso costante di giovani, o sedicenti tali, che copre ogni disco-bar, pub, discoteca, club notturno della città ospite. Trovare una movida è piuttosto semplice, basta seguire la scia di sangue, vomito, sperma e bicchieri. La densità dei suddetti oggetti sarà direttamente proporzionale alla vicinanza del fenomeno. Entrando nella movida diventerete parte di essa e dovrete seguire le sue regole. Muovetevi sempre con una bottiglia, possibilmente mezza piena (ma va bene anche mezza vuota) e munitevi di una piastrina di riconoscimento in caso non ne usciste vivi. All'interno della movida non sono tollerati mezzi di trasporto, eccezion fatta per il furgone del paninaro, gli scooter dei pusher e le ambulanze.
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