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| - Lo spopolamento selvaggio delle magliette, delle gonnelle e di quant'altro della linea di Emily De Strange nasce da quando, in Italia e nel mondo, si è abbattuto con la violenza di un ciclone effemminato la corrente del punk. Le ragazzine in età spesso premestruale (11-13 anni) si sono accorte che essere punk è molto meglio che essere così; puoi piangere e pestare i piedi perché tua mamma non ti ha comprato il cd di Avril Lavigne e spendere lo stipendio mensile del babbo, della mamma e la tredicesima del nonno in negozi "Strit Stail" alla ricerca di cose troppo punk. La linea Emily The Strange è stata così diffusa a 360 gradi tale da far acquistare alle ragazzine, tramite i soldi dei genitori o recuperati in modi più o meno discutibili: il tartan. La moda inoltre prevede anche la presenza di: gatti neri, depressione e debiti scolastici. Per adesso non si trovano ancora in giro marche punk, e grazie a Lui ce ne salveremo, finché Hello Kitty non convincerà Paris Hilton a darsi al satanismo e allo sfruttamento della prostituzione minorata (Attenzione! Non minorile, minorata: cioè di tutte le giovani di vent'anni che in fondo in fondo sono ancora delle emerite teste di glande).
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