Minacce anonime di morte sono giunte ai telefonini di Vincenzo e Calogero, i due sedicenni aggrediti una settimana fa da alcuni coetanei, all’uscita dell’Istituto superiore di moda di Canicattì, perché omosessuali. Negli ultimi giorni minacce telefoniche sarebbero giunte ai due ragazzi. “Se non ritirate subito la denuncia – avrebbe detto un anonimo telefonista – la prossima volta che vi becchiamo a scuola vi lasciamo a terra morti”. I due ragazzi sono stati vittima di violenze a base di schiaffi, pugni e colpi di casco tanto da costringere i due studenti a fare ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Calogero è ancora ricoverato per una lesione al timpano mentre Vincenzo è costretto a portare un collare rigido e deve restare ancora a rip
Minacce anonime di morte sono giunte ai telefonini di Vincenzo e Calogero, i due sedicenni aggrediti una settimana fa da alcuni coetanei, all’uscita dell’Istituto superiore di moda di Canicattì, perché omosessuali. Negli ultimi giorni minacce telefoniche sarebbero giunte ai due ragazzi. “Se non ritirate subito la denuncia – avrebbe detto un anonimo telefonista – la prossima volta che vi becchiamo a scuola vi lasciamo a terra morti”. I due ragazzi sono stati vittima di violenze a base di schiaffi, pugni e colpi di casco tanto da costringere i due studenti a fare ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Calogero è ancora ricoverato per una lesione al timpano mentre Vincenzo è costretto a portare un collare rigido e deve restare ancora a riposo per qualche giorno. I presunti autori dell’aggressione sarebbero già stati individuati dalla polizia, mentre l’amministrazione comunale ha manifestato solidarietà ai due ragazzi aggrediti. Categoria:Casi di cronaca Categoria:Sicilia Categoria:Provincia di Agrigento