Tecnicamente parlando, i Blind Guardian suonano più "orchestrali" in questo album, sebbene una vera orchestra sia assente (l'effetto è ottenuto grazie all'uso dalle tastiere e della tecnica dell'overdubbing). Paragonato ai precedenti lavori come Somewhere Far Beyond, le canzoni sono più scorrevoli, ma non perdono nulla della tradizionale velocità degli assoli di chitarra e della potenza tipica del power metal. Questo nuovo stile ha fatto storcere il naso a molti fan della Band tedesca generando molte critiche. È da notare che da questo album il cantante Hansi Kürsch ha abbandonato definitivamente il basso per dedicarsi completamente alla voce, lasciando il posto a Oliver Holzwarth mai entrato ufficialmente nella band ma sempre presente come ospite
Tecnicamente parlando, i Blind Guardian suonano più "orchestrali" in questo album, sebbene una vera orchestra sia assente (l'effetto è ottenuto grazie all'uso dalle tastiere e della tecnica dell'overdubbing). Paragonato ai precedenti lavori come Somewhere Far Beyond, le canzoni sono più scorrevoli, ma non perdono nulla della tradizionale velocità degli assoli di chitarra e della potenza tipica del power metal. Questo nuovo stile ha fatto storcere il naso a molti fan della Band tedesca generando molte critiche. È da notare che da questo album il cantante Hansi Kürsch ha abbandonato definitivamente il basso per dedicarsi completamente alla voce, lasciando il posto a Oliver Holzwarth mai entrato ufficialmente nella band ma sempre presente come ospite