Tutto ebbe inizio quando la dea Giunone, o un'altra dea chiamata Tellus, decise di avere un figlio senza l'aiuto del marito. Siccome la fecondazione eterofila era stata messa fuori legge perché ritenuta immorale dalla chiesa, Giunone/Tellus chiese aiuto alla dea Flora che le regalò un fiore da infilarsi nell'apposito orifizio. Evidentemente i cetrioli non erano ancora stati inventati.
Tutto ebbe inizio quando la dea Giunone, o un'altra dea chiamata Tellus, decise di avere un figlio senza l'aiuto del marito. Siccome la fecondazione eterofila era stata messa fuori legge perché ritenuta immorale dalla chiesa, Giunone/Tellus chiese aiuto alla dea Flora che le regalò un fiore da infilarsi nell'apposito orifizio. Evidentemente i cetrioli non erano ancora stati inventati. In ogni caso Giunone/Tellus rimase incinta, cosa che dovette scatenare il panico nelle discussioni di girlpower di allora, e dopo nove mesi partorì Marte e lo affidò alle cure di Priapo. Il grande[citazione necessaria] dio lo istruì nell'arte della guerra, cosa in cui eccelleva visto che tutte le guerre non sono in generale che un gigantesco sventolamento di peni per vedere chi è dotato dell'organo genitale più lungo.