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| - Leonardo Ferilli nasce il 30 maggio 2008 nel profondo Salento ed arriva sulla scena il 6/8/6. Spinto più dal cuore che dalla testa arriva al Lecce AC dove fa il suo esordio in serie c. Dopo cinque partite, giocate a grandi livelli ottenendo 2 volte il premio di miglior giocatore della partita,Mister Jonathan Rotta che aveva fondato da 1 settimana la Black Magic, lo arruola in questa giovane squadra. Nella nuova avventura, Leonardo, ricopre il ruolo di titolare innammovibile a centrocampo. Nella prima stagione, alla Black Magic, vince, insieme ai compagni, il campionato di C-5, ma con la riforma dei gironi, non basta per salire in serie B. Dunque nella stagione 7 si riparte ancora dalla serie C-1. Chiude la stagione 7 alla Black Magic senza brillare troppo, seppur con il numero più alto di
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| - Leonardo Ferilli nasce il 30 maggio 2008 nel profondo Salento ed arriva sulla scena il 6/8/6. Spinto più dal cuore che dalla testa arriva al Lecce AC dove fa il suo esordio in serie c. Dopo cinque partite, giocate a grandi livelli ottenendo 2 volte il premio di miglior giocatore della partita,Mister Jonathan Rotta che aveva fondato da 1 settimana la Black Magic, lo arruola in questa giovane squadra. Nella nuova avventura, Leonardo, ricopre il ruolo di titolare innammovibile a centrocampo. Nella prima stagione, alla Black Magic, vince, insieme ai compagni, il campionato di C-5, ma con la riforma dei gironi, non basta per salire in serie B. Dunque nella stagione 7 si riparte ancora dalla serie C-1. Chiude la stagione 7 alla Black Magic senza brillare troppo, seppur con il numero più alto di assist nella sua squadra, e decide di trasferirsi all'estero per prendere la doppia nazionalità. Quest'ultima opportunità gli viene data da Umberto Rutto. Il neo allenatore della Foghentus, squadra da lui stesso fondata nelle Filippine, lo chiama a se nella nuova avventura e la risposta positiva non si fa attendere. Lascia la squadra di Jonathan Rotta per andare in prestito biennale alla Foghentus. Nella Foghentus, inoltre, riveste il ruolo di membro dello staff. Alla guida tecnica della Foghentus ottiene discreti risultati e, nonostante la politica di risparmio intrapresa dalla dirigenza, riesce a conquistare un 4° posto in campionato ed una finale di coppa purtroppo persa ai calci di rigore, complice un presunto bug. Nella seconda stagione alla Foghentus, dopo che il presidente Umberto Rutto molla la barca nelle mani di Ferilli e Bucanieri, arrivano risultati soddisfacenti, la squadra lotta fino all'ultima giornata per il 1° posto ma, come da progetto, l'avventura filippina viene conclusa con una giornata d'anticipo. Il 9 Giugno 2009 Leonardo ottiene la doppia nazionalità e torna in Italia per fondare la Foghentus Italy dove si riversano quasi tutti i compagni d'avventura nel paese asiatico. L'avventura nella Foghentus Italy è caratterizzata da una grande rivalità con 2 corazzate del girone C-1. Sakura e S.S. Napoli dello stimato Dennis Venti. Quel campionato termina con la Foghentus Italy in 3 posizione ma vicinissima alle prime due classificate. L'ultima partita di campionato coincide con la chiusura del mitico Team e la conseguente disgregazione del Gruppo Foghentino. Rimangono uniti nel cuore però gente del calibro di: Bucanieri, Righetti, Lodato, Fortin, Manciorini, Chierico, Massa. Colonne portanti della squadra per 3 MITICHE stagioni. Con la chiusura della Foghentus Finisce un'era per Leo, l'era del Fogamento, l'era del puro divertimento, l'era del piacere di giocare a questo stupido browser game. Comincia un periodo di silenzio, puro distacco da tutti gli affari che vanno oltre l'allenamento e la partita domenicale.La consapevolezza di aver raggiunto l'apice del divertimento, di aver giocato nella squadra più bella di FS, con i compagni migliori di FS, rende la visione del futuro molto triste e noiosa.Loe si trasferisce nella famosa Ubik di Francesco Sila e Walter Pirru alla ricerca di nuovi stimoli, ma in quel gruppo, anche se un grande gruppo, non si integrerà mai. In quella stagione gioca pochissimo in campionato (solo 2 match), molte amichevoli ma sopratutto molte partite nella Nazionale Maggiore delle Filippine guidate da David Rizzato, dove arrivano le prime vere soddisfazioni che una nazione come l'Italia non ha sapputo dargli. Con l'inizio della stagione 12, Leo, si trasferisce in prestito annuale nella nuova squadra satellite dell'Ubik i Beloved Brethren guidati da Baldini allenatore alla sua prima esperienza. Nonostante però le tante partite Leo in quella stagione raggiunge veramente il punto più basso della sua carriera. I motivi purtroppo sono tanti, tra cui: Tante sconfitte in campionato, Giocare in una posizione non congeniale, Forum di squadra veramente morto e, sopratutto, vedere la squadra calare a picco per errori evidenti del suo manager (anche se comprensibili vista l'inesperienza). In quella stagione incomincia ad insinuarsi l'idea di mollare del tutto il gioco. Già da metà stagione i login diventano sempre più rari. Leo si prende un pò di tempo di riflessione. Alla fine la decisione è quella di rimandare la decisione drastica alla fine della stagione in corso per poter valutare il da farsi. Fine della S12 e Leo torna dal prestito nell'Ubik. Con dispiacere decide di non rinnovare il contratto con la squadra di Sila. La botta depressiva della stagione appena passata è troppa per continuare il rapporto con il grande team, ci vuole qualcosa che può darti una scossa, nuovi obiettivi, nuovi stimoli, ma sopratutto un nuovo manager più competente rispetto all'ultimo. L'offerta giusta arriva da Boris Kresinger ex allenatore della Croazia U21 che arrivò fino in finale mondiale. Boris aveva fondato da pochissimo un nuovo team, SE Babies FC in serie B-2 Croata. Aveva inoltre l'ambizione di lottare per la promozione nella Stagione 13. Per Leo fù un invito a nozze. Accettò quindi di buon grado l'accordo. La stagione con i Babies è di quelle memorabili, 25 gol (record personale), Secondo posto in campionato e sopratutto la nomina di Giocatore con la media voto più alta del girone. Unica nota dolente della stagione 13 è la sconfitta nello spareggio Babies-BMW perso per 0 a 3. Nella stagione 14, Leo segue il suo nuovo allenatore, Boris, e si trasferisce con lui nella Squadra Madre dei Babies, i TT ovvero Titani nella massima serie Croata. thumb|Maglia che attualmente riveste thumb|Maglia della Nazionale Immagine:lecce.jpg................Immagine:rovesciata.jpg __TOC__
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