Era una variante più piccola e più maneggevole di un comune Star Destroyer creata con due hangar localizzati nella poppa della nave. Il ponte della nave era collocato in una torre in cima alla sovrastruttura principale. Era dotato di un grande olo-display e nei pressi vi era una sala tattica a disposizione dell'ufficiale di bandiera. Un hangar di emergenza si trovava a poppa della torre di comando.
Era una variante più piccola e più maneggevole di un comune Star Destroyer creata con due hangar localizzati nella poppa della nave. Il ponte della nave era collocato in una torre in cima alla sovrastruttura principale. Era dotato di un grande olo-display e nei pressi vi era una sala tattica a disposizione dell'ufficiale di bandiera. Un hangar di emergenza si trovava a poppa della torre di comando. Questa classe aveva molte gallerie di manutenzione che si incrociavano percorrendo tutta la parte superiore del vascello. Ciò rendeva la manutenzione più facile e forniva anche una via di fuga in caso la nave fosse stata abbordata. A causa della natura labirintica di questi condotti i fuggitivi avrebbero avuto difficoltà ad orientarsi all'interno della nave a meno che non fossero stati informati delle specifiche vie di fugada percorrere. Un altro obiettivo di questo design era un uso esteso delle paratie che percorrevano tutta la lunghezza dei corridoi, sia in caso di incendi o decompressioni o persino per bloccare eventuali intrusi dello Star Destroyer.