L' anello del Nibelungo è un anello maledetto che appare esclsivamente nell'anime durante la serie di Asgard. Viene "donato" ad Hilda da Poseidone/Julian Solo per poterla usare in modo da attirare Atena ad Asgard e catturarla più facilmente. Il manufatto, apparentemente celato nelle profindità degli abissi marini, concede al suo indossatore un potere cosmico immenso, prossimo a quello di una divinità in corpo umano, ma al contempo ne plagia la mente, rendendolo succube della volontà dell'oggetto stesso o, in questo caso, di Julian che lo ha sfruttato per i suoi scopi.
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| - Anello del Nibelungo
- Anello del Nibelungo
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| - Artefatto capace di controllare la volontà umana, l'Anello del Nibelungo era considerato tradizionalmente come portatore di sventura. È stato distrutto alla fine della battaglia di Asgard.
- L' anello del Nibelungo è un anello maledetto che appare esclsivamente nell'anime durante la serie di Asgard. Viene "donato" ad Hilda da Poseidone/Julian Solo per poterla usare in modo da attirare Atena ad Asgard e catturarla più facilmente. Il manufatto, apparentemente celato nelle profindità degli abissi marini, concede al suo indossatore un potere cosmico immenso, prossimo a quello di una divinità in corpo umano, ma al contempo ne plagia la mente, rendendolo succube della volontà dell'oggetto stesso o, in questo caso, di Julian che lo ha sfruttato per i suoi scopi.
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| - Artefatto capace di controllare la volontà umana, l'Anello del Nibelungo era considerato tradizionalmente come portatore di sventura. È stato distrutto alla fine della battaglia di Asgard.
- L' anello del Nibelungo è un anello maledetto che appare esclsivamente nell'anime durante la serie di Asgard. Viene "donato" ad Hilda da Poseidone/Julian Solo per poterla usare in modo da attirare Atena ad Asgard e catturarla più facilmente. Il manufatto, apparentemente celato nelle profindità degli abissi marini, concede al suo indossatore un potere cosmico immenso, prossimo a quello di una divinità in corpo umano, ma al contempo ne plagia la mente, rendendolo succube della volontà dell'oggetto stesso o, in questo caso, di Julian che lo ha sfruttato per i suoi scopi. Solo la mitica spada della robe di Odino smebra disporre del potere necessario a spezzare il maleficio distruggere l'artefatto.
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