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| - Alberto Tomba è un carabiniere ex-carabiniere salito agli onori della cronaca per essere stato, a cavallo dei migliori anni della nostra vita, la punta di diamante della grande Inter valanga azzurra dello sci italico. È diventato una leggenda a livello internazionale, primeggiando nello sci alpino, nelle gare di rutti e nel lancio della Coppa. Grazie a Tomba, l'Italia scoprì che non esistevano solo Baggio, Vialli e Schillaci. Tutta la penisola, dagli Appennini alle Ande, si trasformò in una enorme pista di... ehm... neve. La riviera romagnola fu innevata artificialmente per far fronte alle richieste dei turisti smaniosi di fare la settimana bianca nel pieno esatto di luglio. La sciolina divenne il lubrificante ufficiale nelle camere da letto, e la trombata del sabato sera fu spezzata in due manche. Durante la prima era necessario, dare tutto in pochi secondi, sfoderare una bella prestazione senza saltare la porta, pena la squalifica. Non era raro utilizzare un apripista. Questa follia collettiva terminò un giorno quando qualcuno scoprì, per puro caso, che tutte le risposte alle domande dei quiz di Mike Buongiorno, erano Alberto Tomba. Tornarono allora di moda la marcatura ad uomo, i tempi supplementari e, sopratutto, il fallo da dietro. Il nome di Tomba passò rapidamente nel dimenticatoio. Un recente sondaggio di Vippes, lo pone al 1542231434° posto nella classifica delle celebrità, staccato di diversi punti da Jerry Calà, Riccardo Pittis e Tonino Carotone.
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