Ma non avevi un cazzo da fare? è la tipica frase che qualunque persona con un minimo di buon senso proferisce di fronte a qualcuno che ha fatto un'azione particolarmente idiota, ricordandogli che forse avrebbe potuto impiegare il suo tempo in qualcosa di più utile alla società civile.
Ma non avevi un cazzo da fare? è la tipica frase che qualunque persona con un minimo di buon senso proferisce di fronte a qualcuno che ha fatto un'azione particolarmente idiota, ricordandogli che forse avrebbe potuto impiegare il suo tempo in qualcosa di più utile alla società civile. Gli impareggiabili Ricercatori Oral-B durante i loro studi per creare un dentifircio al gusto cozze hanno per caso scoperto che il non-avere-un-cazzo-da-fare provoca disturbi mentali a chi ne è affetto e disturbi psicologici a chi è costretto a subire le azioni di chi non aveva un cazzo da fare. Per questa grandiosa scoperta i suddetti ricercatori sono stati premiati con l'ambito Telegatto di platino. Ecco quindi dei casi concreti in cui si può palesare la suddetta teoria, detta anche con termini strettamente tecnici la Teoria del Cazzaro, dal nome di Duilio Cazzaro, lo scenziato che la postulò in un secolo imprecisato, forse addirittura prima della nascita di Pippo Baudo.