L'intelligenza è una caratteristica saliente degli esseri viventi che si manifesta in comportamenti vistosamente anomali rispetto al comportamento comune di altri esseri come i vegetali e le nuvole. Essa si è particolarmente sviluppata nell'uomo dal momento in cui la natura si è beffata di lui dandogli un corpo scadente, vulnerabile a tutte le malattie del mondo e completamente privo di peluria protettiva. Qualche intelligentone ha definito l'intelligenza come la capacità di apprendere dai propri errori, forse inconsapevole del fatto che la razza umana è geneticamente incapace di riconoscerne uno.
L'intelligenza è una caratteristica saliente degli esseri viventi che si manifesta in comportamenti vistosamente anomali rispetto al comportamento comune di altri esseri come i vegetali e le nuvole. Essa si è particolarmente sviluppata nell'uomo dal momento in cui la natura si è beffata di lui dandogli un corpo scadente, vulnerabile a tutte le malattie del mondo e completamente privo di peluria protettiva. Qualche intelligentone ha definito l'intelligenza come la capacità di apprendere dai propri errori, forse inconsapevole del fatto che la razza umana è geneticamente incapace di riconoscerne uno.