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| - Samurai Edge
- Samurai Edge
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| - Le Samurai Edge (littéralement, la « lame du samouraï ») est une variante du pistolet semi-automatique italien Beretta 92F. Créé pour le Special Tactics And Rescue Service, il fut commercialisé dans le Kendo's Gun Shop par Robert Kendo. Cette arme de poing, pensée et conçue par Joseph Kendo — le frère du gérant de l'armurerie — fut l'arme de service de tous les membres du S.T.A.R.S., jusqu'au démantèlement de l'unité en octobre 1998, suite à la destruction de Raccoon City par une ogive nucléaire.
- Commissionata nel Dicembre 1996, la Samurai Edge venne costruita sotto richiesta del RPD, data la formazione dell'unità S.T.A.R.S. nel progetto doveva avere diverse caratteristiche:
* Doveva essere camerata per le stesse munizioni 9mm Luger della Beretta M92F standard.
* Doveva avere dei caricatori con una capacità di almeno 13 colpi.
* Doveva essere dotata di tacche di mira.
* Doveva essere in grado di sparare in modalità di fuoco a doppia azione.
* Doveva essere ambidestrua.
* Quando scarica, non doveva superare il chilo di peso.
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| - Le Samurai Edge (littéralement, la « lame du samouraï ») est une variante du pistolet semi-automatique italien Beretta 92F. Créé pour le Special Tactics And Rescue Service, il fut commercialisé dans le Kendo's Gun Shop par Robert Kendo. Cette arme de poing, pensée et conçue par Joseph Kendo — le frère du gérant de l'armurerie — fut l'arme de service de tous les membres du S.T.A.R.S., jusqu'au démantèlement de l'unité en octobre 1998, suite à la destruction de Raccoon City par une ogive nucléaire.
- Commissionata nel Dicembre 1996, la Samurai Edge venne costruita sotto richiesta del RPD, data la formazione dell'unità S.T.A.R.S. nel progetto doveva avere diverse caratteristiche:
* Doveva essere camerata per le stesse munizioni 9mm Luger della Beretta M92F standard.
* Doveva avere dei caricatori con una capacità di almeno 13 colpi.
* Doveva essere dotata di tacche di mira.
* Doveva essere in grado di sparare in modalità di fuoco a doppia azione.
* Doveva essere ambidestrua.
* Quando scarica, non doveva superare il chilo di peso. Dopo quasi un anno di prove e sperimentazioni, il capo della polizia, Brian Irons, approvò il modello della Samurai Edge nel Febbraio 1998. I prototipi vennero testati dai membri della S.T.A.R.S. Chris Redfield, Jill Valentine, Barry Burton ed Albert Wesker. Dopo altre piccole modifiche, la Samurai Edge venne approvata definitivamente a Giugno. La versione finale della Samurai Edge presentava parecchie differenze rispetto alla m92F standard. Le guancette dell'impugnatura erano più larghe e si allungavano fino all'apertura del caricatore, ed erano composte da due materiali diversi: la cornice esterna in legno e l'interno in materiale sintetico. Il design dell'impugnatura fece si che si dovette modificare anche il percussore dell'arma. Altre modiche riguardavano il carrello (di una Beretta Brigadier, per poter utilizzare munizioni ad alta pressione), le tacche di mira e la canna in acciaio inossidabile. Kendo inoltre decorò l'arma con il logo della S.T.A.R.S., scritto in rilievo sul lato sinistro del carrello, e con lo stemma dell'unità speciale, collocato al centro delle guancette dell'impugnatura.
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