La bocciatura è un sostantivo che indica l'azione del non promuovere, quindi del rovinare parte della vita di una persona. La bocciatura si manifesta dopo la celeberrima data del 6 giugno, quindi quando un poveraccio inizia le sue vacanze, attraverso lettere d'amore, recapitate tramite un postino pagato in gettoni per le corse (che il preside conservava come ricordo dell'infanzia), oppure nei cosidetti quadri, realizzati da pittori anonimi, oppure probabilmente dall'insegnante di arte col grosso didietro.
La bocciatura è un sostantivo che indica l'azione del non promuovere, quindi del rovinare parte della vita di una persona. La bocciatura si manifesta dopo la celeberrima data del 6 giugno, quindi quando un poveraccio inizia le sue vacanze, attraverso lettere d'amore, recapitate tramite un postino pagato in gettoni per le corse (che il preside conservava come ricordo dell'infanzia), oppure nei cosidetti quadri, realizzati da pittori anonimi, oppure probabilmente dall'insegnante di arte col grosso didietro.