Jean-Jacques Annaud (Juvisy-sur-Orge, 1º ottobre 1943) è un regista francese. Tutta la sua carriera rappresenta il tentativo di realizzare grande cinema spettacolare di intrattenimento all'europea, alternativo al cinema industriale hollywoodiano. Nei suoi film ha spaziato nei più diversi luoghi ed epoche, dall'Africa coloniale durante la prima guerra mondiale (Bianco e nero a colori) alla preistoria (La guerra del fuoco), dall'Italia medievale (Il nome della rosa) al Canada del XIX secolo (L'orso), dall'Indocina dei primi decenni del XX secolo (L'amante e Due fratelli) al Tibet durante la seconda guerra mondiale (Sette anni in Tibet), dalla battaglia di Stalingrado (Il nemico alle porte) alla Grecia pre-omerica (Sa Majesté Minor).
Jean-Jacques Annaud (Juvisy-sur-Orge, 1º ottobre 1943) è un regista francese. Tutta la sua carriera rappresenta il tentativo di realizzare grande cinema spettacolare di intrattenimento all'europea, alternativo al cinema industriale hollywoodiano. Nei suoi film ha spaziato nei più diversi luoghi ed epoche, dall'Africa coloniale durante la prima guerra mondiale (Bianco e nero a colori) alla preistoria (La guerra del fuoco), dall'Italia medievale (Il nome della rosa) al Canada del XIX secolo (L'orso), dall'Indocina dei primi decenni del XX secolo (L'amante e Due fratelli) al Tibet durante la seconda guerra mondiale (Sette anni in Tibet), dalla battaglia di Stalingrado (Il nemico alle porte) alla Grecia pre-omerica (Sa Majesté Minor). Dal 2007 è membro dell'Académie des beaux-arts.