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  • 2010/11/21 Ragazzina 14enne bengalese evita un matrimonio forzato
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  • Lei quell'uomo di 28 anni mai visto proprio non lo voleva sposare. E così per non essere rispedita nel suo paese ad affrontare un matrimonio combinato è scappata di casa. Protagonista della vicenda una ragazzina bengalese di 14 anni, residente in provincia di Brescia, studentessa in un istituto professionale, vittima di violenza privata da parte dei genitori. La coppia è stata denunciata dalla squadra mobile della questura: aveva deciso che la figlia avrebbe dovuto sposare l'uomo residente in Bangladesh e non voleva sentire ragioni. La ragazza, però, si era innamorata di un pachistano di 17 anni conosciuto a scuola. Quando la coppia bengalese l'ha saputo, ha privato la figlia del telefono cellulare e non l'ha più mandata a lezione, confinandola in casa. Lei però non si è persa d'animo, for
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  • Lei quell'uomo di 28 anni mai visto proprio non lo voleva sposare. E così per non essere rispedita nel suo paese ad affrontare un matrimonio combinato è scappata di casa. Protagonista della vicenda una ragazzina bengalese di 14 anni, residente in provincia di Brescia, studentessa in un istituto professionale, vittima di violenza privata da parte dei genitori. La coppia è stata denunciata dalla squadra mobile della questura: aveva deciso che la figlia avrebbe dovuto sposare l'uomo residente in Bangladesh e non voleva sentire ragioni. La ragazza, però, si era innamorata di un pachistano di 17 anni conosciuto a scuola. Quando la coppia bengalese l'ha saputo, ha privato la figlia del telefono cellulare e non l'ha più mandata a lezione, confinandola in casa. Lei però non si è persa d'animo, forte del'esempio di una sua coetanea che aveva deciso di ribellarsi ai genitori per coronare il suo sogno d'amore con l'aiuto del sindaco di Mairano, è riuscita a chiamare un'amica con il telefono dello zio, quindi, è scappata di casa ed è riuscita a contattare, grazie all'intervento di un adulto, la polizia. Ora si trova in una struttura protetta. La famiglia è stata contatta dagli assistenti sociali e dalla questura che sta cercando di convincere i genitori a ritornare sui propri passi, ascoltando le ragioni della ragazza.
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