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| - Le prime tracce di attività degli scafisti risalgono all'impero romano; grazie agli antichi manufatti ritrovati negli igloo di Cartagine, gli archeologi hanno ipotizzato che durante le invasioni barbariche i Vandali poterono attraversare il canale di Sicilia grazie all'aiuto degli scafisti tunisini. Nel corso del Medioevo le traversate diminuirono drasticamente, a causa dei pirati partenopei che imponevano il pizzo per attraversare il Mar Mediterraneo. Più caotica invece la situazione sulle coste libanesi, dove si trovava il capolinea della tratta Roma Anagnina-Gerusalemme Santo sepolcro. Molti VIP in cerca di gloria come il Barbarossa, Riccardo Cuor di Leone ed il Saladino si affidarono all'esperienza degli scafisti per cercare la morte in battaglia. Durante il Rinascimento, il re di Spagna Fernando Torres incaricò uno scafista italiano, Cristoforo Colombo, di scoprire nuove terre da colonizzare. Come tutti sanno, il viaggio si concluse con la scoperta del nuovo mondo, e con il primo contrabbando di sigarette.
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