Nel magico mondo della mia fantasia, vi sono dei paesi dedicati alle festività. Solo quelle occidentali, s'intende. I loro abitanti hanno l'oneroso compito di organizzare i preparativi per la celebrazione della propria festa nel mondo reale. I casini iniziarono quando a quei pazzoidi degli Americani balzò in mente una delle loro: travestirsi da cadaveri e andare in giro a rapinare la gente che lavora, per poi giustificarsi esclamando "Ma come? Non lo sa?? È la notte di Halloween!!".
Nel magico mondo della mia fantasia, vi sono dei paesi dedicati alle festività. Solo quelle occidentali, s'intende. I loro abitanti hanno l'oneroso compito di organizzare i preparativi per la celebrazione della propria festa nel mondo reale. I casini iniziarono quando a quei pazzoidi degli Americani balzò in mente una delle loro: travestirsi da cadaveri e andare in giro a rapinare la gente che lavora, per poi giustificarsi esclamando "Ma come? Non lo sa?? È la notte di Halloween!!". Il bello è che la gente ci credeva. Così, vuoi per noia, per necessità di adeguarsi alle usanze del luogo, o perché le vendite delle multinazionali subivano leggeri cali a fine ottobre, nacque la festa di Halloween. E cosa potevano fare i poveri amministratori del magico mondo della mia fantasia? Fingere che non fosse successo niente? Insomma, dovettero fondare questa ridente cittadina.