Ma attenzione perché la gioiosa colorazione può trarre in inganno anche i più attenti seguaci di greenpeace: si tratta di materiale ottenuto attraverso il traffico illecito di organi espiantati illegamente dai membri della famiglia di Pingu. Egli ne è stato informato e presto piomberà a casa di chiunque possieda del fimo per vendicarsi.
Ma attenzione perché la gioiosa colorazione può trarre in inganno anche i più attenti seguaci di greenpeace: si tratta di materiale ottenuto attraverso il traffico illecito di organi espiantati illegamente dai membri della famiglia di Pingu. Egli ne è stato informato e presto piomberà a casa di chiunque possieda del fimo per vendicarsi. Come scritto su ogni confezione il Fimo, se messo in forno per trenta minuti a 110°C/230°F, perde ogni restante tratto di umanità e si solidifica nella posizione in cui è stato malleato (e sfido chiunque di voi sia capace di non irrigidirsi irrimediabilmente, se messo in forno a più di 100°C e di un sacco di più di Fahrenheit). Da cui è ovvio dedurre perché Pingu risieda abitualmente al circolo polare Antartico nei pressi di Lucca, preferendolo di gran lunga ai forni elettrici e a gas.