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| - Lo "scudo di difesa personale Jackal" è un dispositivo di difesa basato su uno Scudo energetico generato da un bracciale. E' fornito a tutti i jackal per compensare la propria debolezza fisica, e assume un ruolo strategico nel modo di combattere dei covenant: infatti questo permette ai jackal di posizionarsi sia nelle retrovie sia in prima linea in maniera strategica, sfruttando il vantaggio della feritoia e di una protezione decisamente efficace contro le armi balistiche. Lo scudo ha l'eccezionale capacità di deflettere la maggior parte dei proiettili balistici, talvolta sopportando anche i potentissimi colpi del Fucile di precisione; l'unico punto debole dello scudo è la feritoia, da cui i jackal, con la mano sinistra, sparano con Pistole al plasma o pistole ad aghi (anche se sono stati visti utilizzare fucili al plasma nelle prime occasioni). Lo scudo può essere disattivato, anche se in genere i jackal lo mantengono attivo e piuttosto lo tengono lungo il fianco; l'ampiezza dello scudo, almeno pari al metro di diametro (se non superiore) permette anche in queste occasioni una difesa strategica: un avversario che arriva dal lato destro sarà costretto ad un colpo alla testa, non sempre ottenibile e spesso al costo della copertura. In genere lo scudo si disattiva alla morte dell'utente; tuttavia, in Halo: La caduta di Reach alcuni Spartan-II hanno utilizzato degli scudi rimasti attivi per difendersi (nel limite delle possibilità) dall'attacco di una coppia di cacciatori. Lo scudo è suscettibile al plasma surriscaldato e a tutte le armi a energia, che lo disattivano o lo spostano: infatti lo scudo ha la proprietà di essere solido e (come da foto) ben visibile. Armi decisamente non efficaci sullo scudo sono il fucile particellare e la Carabina Covenant: nonostante siano armi ad energia, riescono solamente a rendere la condizione di resistenza critica, ma con un costo di munizioni elevato: dato che sono armi di precisione, conviene moltissimo utilizzare l'ingrandimento per colpire nella feritoia. Questa tecnica è stata da subito appresa dai Marines UNSC: il caporale Harland, su Eridanus Secundus, si lamentava del fatto che per uccidere un Jackal ci sarebbe voluto un fucile di precisione.
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