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| - edipo m. (plural edipi) 1.
* Oedipus complex
- Edipo (helene Οἰδίπους Oidipous, latine Oedipus) en la helena mitologio estis filo de la teba reĝo La kaj lia edzino Demono.
- Edipo (noto anche come il bipede, piede-gonfio, il bastardo, lo sfigato e la tragedia che cammina) è il personaggio mitologico più sfigato di cui abbiamo mai avuto notizia, in pratica la Tragedia personificata. È anche noto per essere stato il più grande sporcaccione dell'antichità. In ventordicimila anni di storia umana non è mai esistito nessuno più sfigato e più infelice di lui. L'espressione "Se cerchi sul vocabolario la parola sfiga trovi la sua foto" è stata coniata per lui. Chiunque si sia imbattuto in Edipo non ha potuto fare a meno di provare almeno un po' di compassione per questo poveraccio affetto e torturato in tutti i modi da una gravissima forma di Sfigosi congenita con la S maiuscola, malattia ereditaria che purtroppo trasmise anche ai suoi discendenti (è notoriamente un ca
- Edipo, en la mitolohía griega, rey de Tebah, iho de Layo i Yokahta, rey i reina de Tebah rehpehtibamente. Un orákulo adbirtió a Layo ke zería azezinao poh zu propio iho. Dezidio a rehuí zu dehtino, ató loh pieh de zu iho rezién nazio i lo abandonó pa ke muriera en una montanya zolitaria. Un pahtor rekohió ar ninyo i ze lo entregó a Pólibo, rey de korinto, kien le dio er nombre de Edipo (pie hinxao) i lo adoptó komo zu propio iho. Finalmente, Edipo dehkubre ke Layo era zu berdadero padre, i ar zabé Yokahta ke Edipo era en realidá zu iho, ze dehkompone.
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| - Edipo (noto anche come il bipede, piede-gonfio, il bastardo, lo sfigato e la tragedia che cammina) è il personaggio mitologico più sfigato di cui abbiamo mai avuto notizia, in pratica la Tragedia personificata. È anche noto per essere stato il più grande sporcaccione dell'antichità. In ventordicimila anni di storia umana non è mai esistito nessuno più sfigato e più infelice di lui. L'espressione "Se cerchi sul vocabolario la parola sfiga trovi la sua foto" è stata coniata per lui. Chiunque si sia imbattuto in Edipo non ha potuto fare a meno di provare almeno un po' di compassione per questo poveraccio affetto e torturato in tutti i modi da una gravissima forma di Sfigosi congenita con la S maiuscola, malattia ereditaria che purtroppo trasmise anche ai suoi discendenti (è notoriamente un carattere totalmente dominante a cui è quasi impossibile scampare). Per dirla in breve, se stai pensando qualcosa come hai capito di chi stiamo parlando. Bravo! Ma non puoi limitarti a riassumerlo così. Sono millenni che Edipo tiene banco e la sua vicenda ha ispirato una serie di tragggici best-seller che continuano a vendere egregiamente anche dopo più di duemila anni, come la celeberrima trilogia sofoclea "Edipo Re" ( o "Dalle stelle alle stalle - e anche più giù - in meno di un giorno"), "Edipo a Colono" ( o "Gara per ospitare la sepoltura del Mostro - che nel frattempo è ancora vivo") e "Antigone" ( o "Credevi davvero che la figlia-sorella di uno così potesse vivere una vita felice e ordinaria?") e un sacco di altre opere che non ho voglia di elencare. Perché tanto interesse? Dai, smettila di scaccolarti e concentrati.
- edipo m. (plural edipi) 1.
* Oedipus complex
- Edipo (helene Οἰδίπους Oidipous, latine Oedipus) en la helena mitologio estis filo de la teba reĝo La kaj lia edzino Demono.
- Edipo, en la mitolohía griega, rey de Tebah, iho de Layo i Yokahta, rey i reina de Tebah rehpehtibamente. Un orákulo adbirtió a Layo ke zería azezinao poh zu propio iho. Dezidio a rehuí zu dehtino, ató loh pieh de zu iho rezién nazio i lo abandonó pa ke muriera en una montanya zolitaria. Un pahtor rekohió ar ninyo i ze lo entregó a Pólibo, rey de korinto, kien le dio er nombre de Edipo (pie hinxao) i lo adoptó komo zu propio iho. Er ninyo no zabía ke era adoptao i, kuando un orákulo proklamó ke mataría a zu padre, abandonó Korinto. Durante zu trabezía, enkontró i mató a Layo, kreyendo ke er rey i zuh akompanyanteh eran una banda de ladroneh i azín, inehperadamente, ze kumplió la profezia. Zolo i zin hogá, Edipo yegó a Tebah, akozao por un monhtruo ehpantozo, la Ehfinhe, ke andaba poh loh kaminoh ke iban a la ziudá de Tebah, matando i deborando a toh loh biaheroh ke no zabían rehpondé al enigma ke leh prezentaba: “Ké eh lo ke tiene kuatro pieh por la manyana, doh ar mediodía i treh po la noxe?”. Zi loh interpelaoh no rezorbían el enigma, eya loh mataba. Kuando er héroe Edipo lo rezorbió rehpondiendo: “El ombre, ke gatea al poko de nazé, kamina zobre doh piernah kuando eh adurto i anda kon la ayuda de un bahtón kuando yega a la behé”, la ehfinhe, furioza, ze zuizidó, zarbando azin a Tebah. Por aberloh librao de ehte monhtruo terrible, loh tebanoh konbirtieron a Edipo en zu rey i, ze kaza kon la biuda de Layo, Yokahta, zu berdadera madre, i tiene kon eya kuatro (4) ihoh. Finalmente, Edipo dehkubre ke Layo era zu berdadero padre, i ar zabé Yokahta ke Edipo era en realidá zu iho, ze dehkompone. Atribulá po zu bida inzehtuoza, Yokahta ze zuizida i, kuando Edipo ze da kuenta de ke eya ze mató, él ze kitó loz ohoh i abandonó er trono. Pero bibió en Tebah barioh anyoh i mah tarde akabó dehterrao. Akompanyao por zu iha Antígona, bagó durante muxoh anyoh. Finalmente yegó a Kolono, un zantuario zerka de Atenah konzagrao a lah poderozah deidadeh yamáh Euménideh. En ehte zantuario pa zuplikanteh murió Edipo, dehpuéh de rezibí la promeza der dioh Apolo de ke er lugá de zu muerte permanezería zagrao i otorgaría un gran benefizio a la ziudad de Atenah, ke le había dao refuhio a un bagabundo. Ehta leyenda l'inhpiró a Sigmund Freud zu teoría der kompleho de Edipo.
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