L'ascensore spaziale è gigantesco, e raggiunge migliaia di chilometri di altezza. Il suo centro di gravità deve trovarsi al di sopra o nel punto di orbita geostazionaria del pianeta su cui si trova. Poiché l'orbita geostazionaria della Terra è abbastanza alta (35,9 mila chilometri sopra la superficie), l'altezza dell'ascensore dovrà essere almeno due volte la distanza dalla superficie al punto di orbita geosincrona: questo fa sì che sulla Terra l'altezza media di un ascensore spaziale sia di 70.000 chilometri. L'apice del ascensore è comunemente conosciuto come il "capolinea".
L'ascensore spaziale è gigantesco, e raggiunge migliaia di chilometri di altezza. Il suo centro di gravità deve trovarsi al di sopra o nel punto di orbita geostazionaria del pianeta su cui si trova. Poiché l'orbita geostazionaria della Terra è abbastanza alta (35,9 mila chilometri sopra la superficie), l'altezza dell'ascensore dovrà essere almeno due volte la distanza dalla superficie al punto di orbita geosincrona: questo fa sì che sulla Terra l'altezza media di un ascensore spaziale sia di 70.000 chilometri. Essi variano per forma e dimensioni, ma sono tutti in genere composti della stessa materia prima. Tenuti insieme grazie ad un complesso intreccio in nano-fibre di carbonio, i suoi componenti formano una serie di corde massicce e anelli larghi diverse centinaia di metri. Questi si legano ad una serie di grandi ancoraggi a terra e ad enormi edifici che tengono la struttura dell'ascensore in posizione mentre la Terra ruota attorno al suo asse. La rotazione del pianeta fa sì che, per inerzia, la struttura rimanga in piedi. L'apice del ascensore è comunemente conosciuto come il "capolinea".