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| - Nato in Giappone sotto l'imperatore Moh Tin Cuul, il suicidio di massa è l'espressione stessa della festività e del calore dei popoli orientali. Successivamente venne rimaneggiato dai mediorientali che produssero un suicidio di massa (e non di Massa) per pochi, ovvero solo quelli con le cinture d'esplosivo addosso. Votare per Silvio Berlusconi nel 2001 è stato da molti considerato un suicidio di massa, ma dal momento che alcuni sono rimasti in vita da allora, non può essere ritenuto tale a tutti gli effetti. Si tratta piuttosto di una forma di avvelenamento a lungo termine. Il voto a Mortadella è un'ulteriore conseguenza dell'avvelenamento. Usare uno stupido semaforino di merda invece che la paletta è considerato da molti ferraristi un suicidio di Massa (e non di massa), nonché un grande regalo ai ladri. Per l'occasione, assieme al suicidio di Massa è avvenuto anche un suicidio di massa, specialmente tra i sostenitori del Cavallino Ragliante. Vai a capire poi quello in Ungheria, dove Massa stava solo cercando un bagno per pisciare, e invece si ritrova in testa una molla telecomandata da Hamilton! Roba da pazzi! Ora ci sono ipotesi sull'accaduto: 1.
* Massa è proprio sfigato 2.
* Barrichello voleva far stare sveglio Massa, ma con l'effetto contrario 3.
* Non era una molla ma il pene di Luigino 4.
* Briatore aveva stabilito tutto l'accaduto, prima delle qualifiche con gli altri dirigenti della Brawn GP 5.
* Massa voleva provare a fare un colpo di testa, come quello del suo beniamino Kakà, a 250 Km/h, solo che gli hanno lanciato l'oggetto sbagliato 6.
* Ricchionen si era roto i coglioni di fare da secondo a Peso, così ha chiamato Mago Mazzò, per fargli fare una gufata su Phelipe 7.
* Quella molla era viva! 8.
* Qualche invenzione della MAFIA, per regalare un po' di emozione in più al pubblico
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