La classe operaia è una patologia provocata dal virus del comunismo tipicamente autoctono nei paesi ad economia capitalista. L'epidemiologo che per primo isolò il virus fu Karl Marx, Carlo Mazzo in italiano, Carletto Mazzone per gli amici ai tempi in cui allenava la Roma. Riuscì anche a risalire al paziente zero identificandolo in un ribelle palestinese del 33 d.C.
La classe operaia è una patologia provocata dal virus del comunismo tipicamente autoctono nei paesi ad economia capitalista. L'epidemiologo che per primo isolò il virus fu Karl Marx, Carlo Mazzo in italiano, Carletto Mazzone per gli amici ai tempi in cui allenava la Roma. Riuscì anche a risalire al paziente zero identificandolo in un ribelle palestinese del 33 d.C. Descrisse i sintomi in: indisciplina e confusione, danze tribali ritualmente denominate scioperi, ateismo, assenteismo e priapismo, nei casi più gravi allucinazioni e deliri innescati dalla lettura di un qualsiasi quotidiano che non siano la “Gazzetta dello Sport” o "TV Sorrisi e Cazzoni". La fase cronica della malattia può sfociare addirittura in vere e proprie rivoluzioni.