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| - Odino è un boss opzionale apparso in Final Fantasy VIII. Odino era un Guardian Force che fungeva da custode delle rovine di Centra. Seduto sul suo trono nella torre centrale, osservava ogni cosa intorno ad essa, e metteva alla prova qualunque avventuriero osasse avvicinarsi, sfidandolo a trovarlo entro venti minuti. Se il malaugurato non fosse riuscito a risolvere l'enigma della torre, a trovarlo e a sconfiggerlo entro il tempo prestabilito, Odino avrebbe usato la sua terribile Zantetsuken per fenderlo in due all'istante. Odino indossava un'armatura nera e biancastra, e un enorme elmo con corna ramificate, e cavalcava il fido Sleipnir, un destriero bianco a sei zampe.
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abstract
| - Odino è un boss opzionale apparso in Final Fantasy VIII. Odino era un Guardian Force che fungeva da custode delle rovine di Centra. Seduto sul suo trono nella torre centrale, osservava ogni cosa intorno ad essa, e metteva alla prova qualunque avventuriero osasse avvicinarsi, sfidandolo a trovarlo entro venti minuti. Se il malaugurato non fosse riuscito a risolvere l'enigma della torre, a trovarlo e a sconfiggerlo entro il tempo prestabilito, Odino avrebbe usato la sua terribile Zantetsuken per fenderlo in due all'istante. Odino indossava un'armatura nera e biancastra, e un enorme elmo con corna ramificate, e cavalcava il fido Sleipnir, un destriero bianco a sei zampe. Squall Leonhart e i suoi compagni, dopo aver imparato a manovrare il Garden di Balamb, raggiunsero la torre delle rovine e riuscirono a risolvere l'enigma. Incontrando il guerriero all'interno della torre, i SeeD riuscirono a mostrargli il loro valore e Odino, complimentandosi con loro, promise loro di aiutarli qualora ne avessero avuto bisogno. Odino apparve spesso durante alcune battaglie per supportare il gruppo, uccidendo qualunque nemico con la sua leggendaria tecnica, che nessuno era mai riuscito a bloccare o evitare. Il cavaliere nero intervenne per l'ultima volta durante l'assalto finale alla Lunatic Pandora, intenzionato a usare la Zantetsuken per sconfiggere Seifer. Caricando a grande velocità verso il cavaliere della strega, Odino rilasciò un violento fendente... Pochi secondi dopo, la spada gli volò via di mano, e il leggendario cavaliere si ritrovò tagliato in due nel verso dell'altezza. Da quel momento in avanti, Odino non fu più in possesso della leggendaria spada Zantetsuken, che passò per puro caso tra le mani di Gilgamesh.
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