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| - All'interno del Cigno c'erano una serie di porte stagne progettate per isolare la zona ricreazionale dal resto del bunker durante la procedura di chiusura. La causa e gli scopi della procedura di chiusura sono ignoti, anche se è altamente probabile che fosse attivata automaticamente ogni 6-8 mesi per consentire il rifornimento di viveri e medicinali alla stazione senza che gli occupanti potessero vederne la sorgente. La chiusura delle porte stagne poteva essere anche attivata manualmente facendo contatto tra alcuni dei cavi elettrici della stazione, come mostrato da Kelvin Joe Inman e Desmond in "Si vive insieme, si muore soli". Kelvin eseguiva tale procedura per poter continuare a lavorare su una mappa disegnata a mano sulla parete di una delle porte stagne. La mappa, invisibile con la normale illuminazione, era una rozza riproduzione di una parte dell'Isola. Il perimetro era disegnato a forma ottagonale, simile al logo del Progetto DHARMA. La mappa era visibile solamente se sottoposta a luce ultravioletta. Kelvin disse a Desmond che la mappa fu iniziata da Radzinsky, che scoprì anche il sistema per simulare la chiusura. Dopo la morte di Radzinsky, Kelvin continuò al suo posto a lavorare sulla mappa, seppure a un ritmo più lento, spiegando a Desmond di non avere la stessa memoria fotografica che consentiva a Radzinsky di ricordare esattamente dove era rimasto durante l'ultimo lavoro. Quando la procedura di chiusura veniva simulata non si attivava nessuna luce ultravioletta, costringendo i creatori della mappa a lavorare praticamente su un disegno invisibile. Per lo meno una delle sostanze usate per "disegnare" la mappa era del detersivo, usato come "inchiostro". Probabilmente venivano usate diverse sostanze, come provato dai diversi colori presenti sulla mappa. Non si sa se anche Desmond continuò il lavoro sulla mappa dopo la morte di Kelvin, anche se ciò risulta improbabile poiché il suo compagno non gli aveva mai consentito di uscire all'esterno del Cigno. Locke vide la mappa sulla porta blindata per la prima (e unica) volta nell'episodio "Chiusura", mentre era intrappolato sotto la porta stessa durante una procedura di chiusura. Una serie di luci ultraviolette si attivò in quel momento, in maniera sconosciuta, rivelando la mappa e i suoi contenuti. C'erano almeno due tipi di annotazioni sulla mappa: delle note in inglese, certe e dettagliate, e note scritte in latino, scritte in corsivo, che sembravano più delle osservazioni personali e speculative o addirittura filosofiche. Tra le scritte e i disegni vi era una chiara, seppur non in scala, mappa topografica, con la chiara indicazione di alcuni corsi d'acqua.
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