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| - (ANSA) - MILANO, 11 GEN - Per cinque anni vittima di abusi da parte di un 'amico di famiglia', a 14 anni ha trovato la forza di incontrare l' 'orco' per per l'ultima volta e il coraggio di filmare di nascosto con il suo telefonino le violenze che subiva da quando aveva nove anni. La ragazzina, che si era gia' confidata con i genitori, ha poi denunciato tutto ai magistrati fornendo loro la prova certa della violenza. L'uomo e' stato cosi' arrestato e poi condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione con rito abbreviato. La ragazzina, che vive in un comune alle porte di Milano, all'inizio dell'anno scorso aveva visto in tv un servizio della trasmissione 'Le Iene' che riportava il racconto di una bambina vittima di abusi sessuali che invitava gli altri bambini a denunciare. La ragazzina aveva al
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| - (ANSA) - MILANO, 11 GEN - Per cinque anni vittima di abusi da parte di un 'amico di famiglia', a 14 anni ha trovato la forza di incontrare l' 'orco' per per l'ultima volta e il coraggio di filmare di nascosto con il suo telefonino le violenze che subiva da quando aveva nove anni. La ragazzina, che si era gia' confidata con i genitori, ha poi denunciato tutto ai magistrati fornendo loro la prova certa della violenza. L'uomo e' stato cosi' arrestato e poi condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione con rito abbreviato. La ragazzina, che vive in un comune alle porte di Milano, all'inizio dell'anno scorso aveva visto in tv un servizio della trasmissione 'Le Iene' che riportava il racconto di una bambina vittima di abusi sessuali che invitava gli altri bambini a denunciare. La ragazzina aveva allora cominciato a parlare della sua drammatica vicenda. Prima con le compagne di scuola, durante una gita scolastica. A loro aveva descritto cio' che aveva visto in tv, aggiungendo poi che le stesse violenze le stava subendo una sua amica. In realta' stava raccontando la sua storia. Poco dopo si era confidata con un insegnante, poi con i genitori, che le avevano detto di non incontrare piu' quell'uomo di 60 anni, che in passato aveva avuto una relazione anche con la madre della piccola. La ragazzina pero' non ha dato loro retta e prima di presentarsi in Procura per sporgere denuncia, era andata all'appuntamento che l'uomo le aveva dato e aveva filmato le violenze. La ragazzina, parte civile nel processo, ha raccontato ai magistrati che a darle il coraggio di denunciare non e' stato solo il servizio in tv, ma anche il fatto che l'uomo avesse gia' messo gli occhi addosso a un'altra bambina.
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