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| - È evidente che il soggetto narrante è Cid dei Lufeniani, finito in un misterioso limbo con il solo obbiettivo di creare potere tramite la guerra delle divinità; questo potere, inviatogli poi da Shinryu (con cui Cid ha stretto alleanza) serve per costruire "l'arma definitiva" che servirà a proteggere Lufenia. Inutile dire che Cid non è per nulla a conoscenza di ciò che è successo nel frattempo al suo paese, nè della venuta dei 4 demoni elementali. Il suo esperimento tuttavia va avanti (gli "esperimenti falliti", con molta probabilità, sono i cloni cristallizzati dei personaggi principali) e con l'ausilio anche di Garland (che era incappato nel ciclo assieme a Chaos grazie alla loro natura fusa eternalmente) Cid aveva creato la guerra definitiva, creando sempre più potere. Alla lunga però le
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| - È evidente che il soggetto narrante è Cid dei Lufeniani, finito in un misterioso limbo con il solo obbiettivo di creare potere tramite la guerra delle divinità; questo potere, inviatogli poi da Shinryu (con cui Cid ha stretto alleanza) serve per costruire "l'arma definitiva" che servirà a proteggere Lufenia. Inutile dire che Cid non è per nulla a conoscenza di ciò che è successo nel frattempo al suo paese, nè della venuta dei 4 demoni elementali. Il suo esperimento tuttavia va avanti (gli "esperimenti falliti", con molta probabilità, sono i cloni cristallizzati dei personaggi principali) e con l'ausilio anche di Garland (che era incappato nel ciclo assieme a Chaos grazie alla loro natura fusa eternalmente) Cid aveva creato la guerra definitiva, creando sempre più potere. Alla lunga però le cose iniziano ad andare male: alcune delle pedine cominciano a fare riflessioni sul significato della loro esistenza (come, ad esempio, Cloud e Gabranth), i servi di Chaos imparano a sfruttare i cloni sigillati nella crepa a loro vantaggio, e Cosmos divide la propria essenza nei dieci cristalli. Con la tredicesima guerra avviene lo sfacelo definittvo: i guerrieri di Cosmos sconfiggono Chaos, le due divinità abbandonano il piano materiale teatro della guerra e le pedine ritornano ai loro mondi d'origine, ma Cid non è rammaricato da ciò. Ormai la sua sete di vendetta è placata, ed egli è interessato alle possibilità che il futuro potrà avere.
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