Si definisce velina la valletta in abiti succinti che sgambetta allegra e incosciente nel programma Striscia la notizia; è il più fulgido esempio di braccia rubate all'agricoltura ma nondimeno fare la velina rappresenta la professione più ambita dalle ragazze italiane.
Si definisce velina la valletta in abiti succinti che sgambetta allegra e incosciente nel programma Striscia la notizia; è il più fulgido esempio di braccia rubate all'agricoltura ma nondimeno fare la velina rappresenta la professione più ambita dalle ragazze italiane. Come i soldati di prima linea sono definiti "carne da cannone", le veline, nella loro virginale purezza, sono definite "carne da calciatori". Se sono sfigate si accontenteranno di un giocatore di serie B o di categorie inferiori, se fanno bingo riusciranno addirittura ad accaparrarsi un giocatore di serie A. Il loro motto è: ciccioni o superfusti purché siano i letti giusti, il loro mito è Ilary Blasi, la valletta che è riuscita ad accalappiare quel bibliofilo intellettuale di Francesco Totti.