Giove veniva adorato precauzionalmente durante tutto l'anno onde evitare di beccarsi una folgore sulla capoccia, da solo o insieme alle divinità della trinità triade capitolina: Minerva e Giunone. Inizialmente a fare da spalla a Giove c'erano Marte e Quirino, un dio sabino di cui nessuno ricorda la funzione, ma furono poi rimpiazzati dalle due dee su esplicita richiesta di Giove che non voleva sfigurare davanti a quel donnaiolo di Zeus. I suoi sacerdoti non potevano uscire dalla città o dormire per più di tre notti fuori dal loro letto il che fece nascere un fiorente servizio di consegna a domicilio di prostitute sabine.
Giove veniva adorato precauzionalmente durante tutto l'anno onde evitare di beccarsi una folgore sulla capoccia, da solo o insieme alle divinità della trinità triade capitolina: Minerva e Giunone. Inizialmente a fare da spalla a Giove c'erano Marte e Quirino, un dio sabino di cui nessuno ricorda la funzione, ma furono poi rimpiazzati dalle due dee su esplicita richiesta di Giove che non voleva sfigurare davanti a quel donnaiolo di Zeus. I suoi sacerdoti non potevano uscire dalla città o dormire per più di tre notti fuori dal loro letto il che fece nascere un fiorente servizio di consegna a domicilio di prostitute sabine.