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| - Isna ’Nosolee era uno dei tanti elite che hanno assalito l'astronave UNSC Pillar of Autumn all'inizio della battaglia dell'Installazione 04. Essendo riuscito ad infiltrarsi a bordo dell'incrociatore con successo, egli tentò di imprigionare il capitano Jacob Keyes (da lui nominato rozzamente "keez"), quando ormai la parte più grande dello scontro sull'astronave era ormai conclusa; infatti rimanevano a bordo ben pochi marines, alcuni piloti , impiegati di bordo e il capitano stesso. Dato che non potè recuperare Cortana, visto che era stata rimossa dall'astronave, egli pensò che catturare il capitano gli avrebbe portato gloria; tuttavia era da solo contro un numero molto più grande di umani, che potevano rivelarsi molto pericolosi. Decise così di aspettare pazientemente sul ponte fino a quand
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abstract
| - Isna ’Nosolee era uno dei tanti elite che hanno assalito l'astronave UNSC Pillar of Autumn all'inizio della battaglia dell'Installazione 04. Essendo riuscito ad infiltrarsi a bordo dell'incrociatore con successo, egli tentò di imprigionare il capitano Jacob Keyes (da lui nominato rozzamente "keez"), quando ormai la parte più grande dello scontro sull'astronave era ormai conclusa; infatti rimanevano a bordo ben pochi marines, alcuni piloti , impiegati di bordo e il capitano stesso. Dato che non potè recuperare Cortana, visto che era stata rimossa dall'astronave, egli pensò che catturare il capitano gli avrebbe portato gloria; tuttavia era da solo contro un numero molto più grande di umani, che potevano rivelarsi molto pericolosi. Decise così di aspettare pazientemente sul ponte fino a quando tutti quelli rimasti a bordo si diressero all'ultima scialuppa, e li seguì passo per passo fino al dispositivo per la fuga. Pensò di prendere keyes in ostaggio quando si sarebbero trovati quasi sulla superfice di Halo; tuttavia non fece abbastanza attenzione, e fu lo stesso Keyes, che, accorgendosi della presenza di un ospite indesiderato, grazie a strani riflessi luminosi dovuti all'esaurimento della mimetizzazione attiva, prese una pistola M6D da un soldato e sparò di fortuna all'Elite, colpendolo proprio nel cranio con il terzo colpo sparato ed uccidendolo. Il capitano infine si rivolse al soldato a cui aveva preso l'arma, dicendo:
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