thumb|Carta di Treviso La Carta di Treviso è un protocollo firmato il 5 ottobre 1990 da Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della stampa italiana e Telefono Azzurro con l'intento di disciplinare i rapporti tra informazione e infanzia. Al centro di questo documento, poi approfondito e integrato dal Vademecum del 25 novembre 1995 e ancora il 30 marzo 2006, c'è il principio di difendere l'identità, la personalità e i diritti del minore vittima, o colpevole di reati, o comunque coinvolto in situazioni che potrebbero compromettere la sua psiche. Stesse garanzie sono assicurate anche ai soggetti marginali nella società. La Carta di Treviso costituisce una norma vincolante di autoregolamentazione per i giornalisti italiani e una guida ideale e pratica per tutti i comunicatori.
thumb|Carta di Treviso La Carta di Treviso è un protocollo firmato il 5 ottobre 1990 da Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della stampa italiana e Telefono Azzurro con l'intento di disciplinare i rapporti tra informazione e infanzia. Al centro di questo documento, poi approfondito e integrato dal Vademecum del 25 novembre 1995 e ancora il 30 marzo 2006, c'è il principio di difendere l'identità, la personalità e i diritti del minore vittima, o colpevole di reati, o comunque coinvolto in situazioni che potrebbero compromettere la sua psiche. Stesse garanzie sono assicurate anche ai soggetti marginali nella società. La Carta di Treviso costituisce una norma vincolante di autoregolamentazione per i giornalisti italiani e una guida ideale e pratica per tutti i comunicatori.