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Il Megascopio è un congegno usato per alcuni incantesimi magici come la telecomunicazione e il teletrasporto. In qualche maniera il congegno amplifica e potenzia le capacità magiche del mago che lo utilizza, allo stesso modo degli "specchi magici" in The Witcher. In The Witcher 2: Assassins of Kings, Sheala de Tansarville ne possiede uno nella sua stanza a Flotsam. E' composto da una serie di cristalli intagliati, posti su tre piedistalli. Lo stesso congegno verrà da lei usato a Loc Muinne, nel Capitolo III, dopo la comparsa del drago.
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Il Megascopio è un congegno usato per alcuni incantesimi magici come la telecomunicazione e il teletrasporto. In qualche maniera il congegno amplifica e potenzia le capacità magiche del mago che lo utilizza, allo stesso modo degli "specchi magici" in The Witcher. In The Witcher 2: Assassins of Kings, Sheala de Tansarville ne possiede uno nella sua stanza a Flotsam. E' composto da una serie di cristalli intagliati, posti su tre piedistalli. Lo stesso congegno verrà da lei usato a Loc Muinne, nel Capitolo III, dopo la comparsa del drago. Il mago Aep Dearhenna ne creò un prototipo, per vedere da grande distanza coloro con cui aveva una particolare connessione. Cynthia e Adalbert, due agneti Nilfgaardiani, erano molto interessati a questo congegno per applicazioni spionistiche. A seconda della scelta di Geralt nel corso di "I segreti di Loc Muinne", il megascopio può cadere nelle loro mani oppure utilizzato finché perde completamente il suo potere. Questo propotipo ha la forma di una scatola dorata.