. . . . "Ghigliottina"@it . "L'apparecchio fu inventato in Gallia il 16 febbrarzo del 1616, dal dottor Leonard Ignace Guillotin, conosciuto con lo pseudonimo di Leo Gullotta. Il medico non riusciva a curare una terribile forma di cefalea emorroidale a grappoli che da secoli tormentava un suo affezionato paziente. Inutili risultavano i sicuri rimedi dell'epoca, come l'efficace inalazione di \"preparazione H\" o la somministrazione rettale di ossigeno tramite una pompa per bici. Guillottin stava per dichiararsi sconfitto e decretare la forma di malattia incurabile, quando improvvisamente entr\u00F2 dalla finestra del suo studio una sciabola vagante che decapit\u00F2 all'istante lo sventurato degente. L\u2019attento occhio clinico di Leonard not\u00F2 subito che dopo l\u2019avvenimento, in modo inspiegabile, i sintomi dell\u2019atroce malattia sul paziente svanirono del tutto. Cos\u00EC, con l\u2019aiuto di Sergio Pininfarina e del collega Josef Mengele, progett\u00F2 e costru\u00EC il primo apparecchio medico antinfiammatorinolaringoniometaglianico, ovvero la ghigliottina."@it . "L'apparecchio fu inventato in Gallia il 16 febbrarzo del 1616, dal dottor Leonard Ignace Guillotin, conosciuto con lo pseudonimo di Leo Gullotta. Il medico non riusciva a curare una terribile forma di cefalea emorroidale a grappoli che da secoli tormentava un suo affezionato paziente. Inutili risultavano i sicuri rimedi dell'epoca, come l'efficace inalazione di \"preparazione H\" o la somministrazione rettale di ossigeno tramite una pompa per bici. Guillottin stava per dichiararsi sconfitto e decretare la forma di malattia incurabile, quando improvvisamente entr\u00F2 dalla finestra del suo studio una sciabola vagante che decapit\u00F2 all'istante lo sventurato degente. L\u2019attento occhio clinico di Leonard not\u00F2 subito che dopo l\u2019avvenimento, in modo inspiegabile, i sintomi dell\u2019atroce malattia sul pazi"@it . . . . . .